Comunità energetiche Comunità Energetiche Rinnovabili Gruppi autoconsumo collettivo Risparmio energetico

Comunità Energetiche Industriali

Le Comunità Energetiche Rinnovabili applicate al mondo della PMI per favorire una crescita sostenibile e garantire il controllo dei costi energetici

Anche in agosto noi di HIGECO ENERGY vogliamo tenerti compagnia e abbiamo deciso di raccontarti il progetto Comunità Energetiche Industriali … buona lettura!

­Cosa sono le CER­

Sono una nuova forma di promozione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolico-fotovoltaico-biomasse) che gli stati membri della comunità europea si sono impegnati a realizzare.

Alla base di questa decisione c’è la consapevolezza che il precedente modello, basato sugli incentivi alle iniziative individuali del singolo cittadino o della singola impresa, comporti costi insostenibili per il sistema senza garantire un volume di iniziative adeguate all’obiettivo di decarbonizzazione.

Grazie alla direttiva comunitaria RED II un aggregato di utenti (PMI, Privati cittadini, Enti pubblici) tramite la volontaria adesione ad un soggetto di diritto autonomo (appunto la CER), si pongono l’obiettivo di produrre, consumare e gestire l’energia elettrica rinnovabile in prossimità.

Sull’autoconsumo virtuale vengono definiti una serie di incentivi economici garantiti per 20 anni dalla data di costituzione con un importante ritorno economico, ambientale e sociale per la comunità stessa!

Quali sono le finalità di una CER

AMBIENTALE
L’energia elettrica deve essere prodotta solo da fonti rinnovabili senza generare immissioni di CO2 in atmosfera

ECONOMICO
L’autoconsumo individuale (autoconsumo diretto dei produttori di energia rinnovabile) e l’incentivo sull’energia condivisa consente di ridurre i costi delle bollette elettriche

SOCIALE
La CER consente di ridurre la povertà energetica e di generare valore sul territorio grazie alla redistribuzione dei ricavi derivanti dagli incentivi e dalla vendita in rete (RID)

I vantaggi economici nel dettaglio per una CER

  • Un incentivo pari a 100 €/MWh per i gruppi di autoconsumo e 110 €/MWh per le CER.

Tali valori sono calcolati sull’energia elettrica prodotta e che risulti condivisa ove, per Energia Condivisa si intende, in ogni ora, il minimo tra la somma dell’energia elettrica effettivamente immessa e la somma dell’energia elettrica prelevata per il tramite dei punti di connessione

  • La restituzione delle componenti definite da ARERA sull’energia condivisa che ammontano a circa 9 €/MWh per le CER;
  • La remunerazione dell’energia immessa in rete attraverso il RID (Ritiro Dedicato);
  • L’accesso alle detrazioni fiscali per i partecipanti ove previste per legge (recupero del 50% dei costi di realizzazione per i privati che realizzino un impianto fotovoltaico sul tetto di un edificio. Per le imprese sono previste le detrazioni in credito di imposta come da legge di bilancio, acquisto beni strumentali)

L’applicazione di una CER ai distretti industriali

In un distretto industriale la produzione di energia rinnovabile di un piccolo numero di imprese (PMI) può essere consumata virtualmente da altre PMI garantendo:

  • RITORNI ECONOMICI PER TUTTI I MEMBRI
  • BENEFICI AMBIENTALI PER IL TERRITORIO E PER LE IMPRESE
  • UNA RIDUZIONE DELLA VOLATILITÀ DEL COSTO ENERGETICO
  • UNA LEVA FINANZIARIA A 20 ANNI GARANTITA DALLO STATO

Guarda il video pubblicato sul nostro canale YouTube per comprendere i benefici di una Comunità Energetica Industriale

X