Nonostante l’intervento dello Stato, gli effetti dei rincari dei prezzi dell’energia continuano a gravare sulle imprese e sui consumatori italiani. Il costo kWh ed il tasso di inflazione al 6,2%, impattano in modo significativo sulle bollette e sul potere di acquisto, nonché sulle realtà produttive e industriali del paese, rallentando la crescita.
A peggiorare la situazione ci sono poi le ricadute della guerra in Ucraina e gli equilibri geopolitici, che influenzano il mercato energetico. Dunque in uno scenario così incerto è difficile azzardare previsioni per il futuro.
In ogni caso ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte, utilizzando le risorse energetiche in modo più efficiente e mettendo al bando inutili sprechi. Difatti un approccio responsabile e consapevole comporta evidenti benefici sia economici che ambientali …